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Manufatto De Amicis

RIPARTE ANCHE LO SCAVO DELLE GALLERIE DELLA TRATTA CENTRO

Dopo la riapertura dei cantieri per la costruzione delle stazioni M4, riparte anche lo scavo delle gallerie della tratta centrale.

Le due talpe riprendono il proprio percorso rispettivamente dal manufatto Vettabbia, verso la stazione Vetra, e dalla stazione De Amicis, verso la stazione S. Ambrogio.

La prima macchina a rimettersi in moto è quella impiegata nello scavo della galleria dispari, dal cantiere Vettabbia, e, una volta arrivata in piazza Vetra, partirà anche la seconda TBM, dalla stazione De Amicis.

Per tutte le squadre impiegate nello scavo delle gallerie sono messe in atto tutte le precauzioni anti contagio come da indicazioni del Governo riportate nei vari DPCM relativi alla diffusione del Covid-19.

Si ricorda che le macchine impiegate per la realizzazione dei tunnel lavorano 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 (comprese le fasi di sosta per la manutenzione). Durante il loro passaggio possono essere percepiti in superficie rumori e vibrazioni.

Ci scusiamo per il disagio.

MANUFATTO DE AMICIS: 20 NOVEMBRE, ATTIVITA’ RUMOROSE NEL POMERIGGIO

Oggi, 20 novembre, presso il cantiere Manufatto De Amicis, a partire dalle ore 14 si svolgeranno alcune lavorazioni che provocheranno rumore e vibrazioni. Sarà infatti necessario utilizzare un vibroinfissore per rimuovere le palancole di contenimento di un diaframma (le palancole sono lastre in acciaio che contengono il calcestruzzo a sostegno del terreno appena scavato durante la realizzazione dei diaframmi). Si è reso necessario ricorrere all’utilizzo di questo strumento, in quanto non è stato possibile rimuovere le lastre tramite il consueto attrezzo (non vibrante) applicato alla benna escavatrice. Ci scusiamo per il disagio.

MANUFATTO DE AMICIS. DOMANI LAVORAZIONI IMPATTANTI

Nella giornata di domani, 15 novembre, presso il cantiere Manufatto De Amicis a partire dalle ore 8 si svolgeranno alcune lavorazioni impattanti, in quanto provocheranno rumore e vibrazioni. Sarà infatti necessario utilizzare un vibroinfissore per rimuovere la palancola di contenimento di un diaframma. Ci scusiamo per il disagio.

 

MANUFATTO DE AMICIS. LUNEDI’ 22 OTTOBRE POSSIBILI VIBRAZIONI

In relazione alle attività in corso presso il Manufatto De Amicis per la realizzazione dei diaframmi, si è reso necessario, a partire dalle ore 14 di oggi lunedì 22 ottobre, l’utilizzo di vibro-infissori per permettere il distacco della palancola dal pannello e consentire il suo spostamento. Tale attività, che si concluderà in giornata, potrà produrre delle vibrazioni per brevi periodi (alcuni secondi) eventualmente ripetuti alcune volte. Ci scusiamo per il disagio.

MANUFATTO DE AMICIS: DA LUNEDI’ 24 SETTEMBRE LA SECONDA FASE DI REALIZZAZIONE DEI DIAFRAMMI

Da lunedì 24 settembre e per un periodo di circa 3 mesi, presso il Manufatto De Amicis, si svolgerà la seconda fase di realizzazione dei diaframmi, ossia le pareti in cemento armato poste al di sotto del piano stradale, lungo il perimetro delle stazioni e dei manufatti, che sostengono e contengono il terreno.

Un escavatore realizzerà uno scavo, immettendo materiale argilloso (una miscela di acqua e bentonite) che consente di sostenere il terreno. In seguito, verranno calate delle gabbie d’acciaio che costituiscono l’armatura del diaframma; gli scavi vengono poi riempiti di calcestruzzo. Lo strato superiore di calcestruzzo sarà poi rimosso con appositi martelli demolitori (questa attività è detta “scapitozzatura”) per poter realizzare la trave di coronamento che serve a unire tutti i diaframmi.

Questa fase dei lavori potrà produrre rumore, generato dall’escavatore e dagli impianti (pompe e motori) che si utilizzano nell’attività, e vibrazioni, causate dall’azione della ganascia di acciaio che penetra nel terreno. Per la realizzazione dei diaframmi il costruttore è autorizzato al lavoro su doppio turno dalle ore 6 alle 14 e dalle ore 14 alle 22, dal lunedì al sabato.

Maggiori informazioni sulla realizzazione dei diaframmi: https://bit.ly/2usM9bS

TRATTA CENTRO: LE NOVITA’ PER I CANTERI

Nel corso di un’assemblea pubblica svoltasi ieri sera, mercoledì 6 giugno, nei locali del Municipio 1, sono state illustrate dall’assessore Marco Granelli, dal presidente di M4 spa Fabio Terragni, dall’amministratore delegato di MetroBlu scrl Massimo Lodico e dall’assessore al Commercio Cristina Tajani le novità che interesseranno i cantieri della tratta Centro nei prossimi mesi e che possono essere visualizzate nel dettaglio in queste slide .

In sintesi, per il cantiere della Stazione S.Ambrogio è prevista dal 9 giugno a inizio settembre la chiusura al traffico del tratto di via San Vittore che porta alla Basilica S.Ambrogio e a via Lanzone, con le medesime modalità dell’estate 2017. Cambia anche la configurazione del cantiere di via San Vittore, nel tratto compreso tra via Carducci e via De Togni, dove tornerà ad essere consentito il passaggio pedonale esclusivamente sui marciapiedi laterali. Lungo via San Vittore verranno posizionati pannelli fonoassorbenti speciali che saranno trasparenti nella loro parte centrale, per consentire una miglior visibilità e diminuire l’impatto degli stessi.  

Infine, saranno posizionati 3 cantieri provvisori di dimensioni ridotte, nei pressi del Sagrato S.Vittore al Corpo, nelle aree in direzione Pusterla e Basilica, senza impatto sulla viabilità, per consentire uno scavo archeologico non profondo (2-3 metri) e successive iniezioni consolidanti. Tali cantieri provvisori sono definiti in coordinamento con la Soprintendenza, il Museo della scienza e della tecnologia e la Diocesi.

Per quanto riguarda il Manufatto De Amicis, da agosto e per circa 6 mesi, è prevista la realizzazione dei diaframmi; la stessa lavorazione è prevista in Stazione De Amicis (da fine giugno e per circa 6 mesi).

Da fine luglio, invece, riapre alla circolazione via Vettabbia (Manufatto Vettabbia), togliendo la parte di cantiere se lato sud di via Molino delle armi, restituendo alla città spazio su marciapiede e strada. Da via Vettabbia non sarà possibile svoltare in via Molino delle Armi (doppio senso di circolazione fino al civico 1). Sarà invece consentita la svolta da via Molino delle Armi in via Vettabbia. Via Santa Croce manterrà il doppio senso di circolazione.

Slide novità tratta Centro

MANUFATTO DE AMICIS E STAZIONE S. AMBROGIO: ATTIVITA’ DI CANTIERE LUNEDI 21 MAGGIO

Nella giornata di lunedì 21 maggio sarà modificato per circa dieci giorni il percorso pedonale a ridosso del cantiere del manufatto De Amicis. Il cantiere, all’altezza del civico 40 di via De Amicis, si estenderà interrompendo il marciapiede, la continuità del percorso pedonale sarà comunque garantita grazie alla realizzazione di un corridoio nella parte di cantiere interessata.

Nella stessa giornata, presso la stazione S. Ambrogio all’interno dell’area verde della Pusterla, saranno effettuati degli interventi sulle alberature presenti e si procederà alla demolizione di un parapetto.

 

Manufatto De Amicis: intervento sulla rete elettrica

Giovedì 2 e lunedì 6 marzo, in via De Amicis verrà temporaneamente interrotto il tratto di marciapiede compreso tra i civici 38 e 40. L’operazione è necessaria per consentire a Unareti di intervenire sulle reti elettriche che interferiscono con il cantiere del Manufatto De Amicis. L’intervento si svolgerà in orari prestabiliti e con apposita segnaletica di indirizzamento pedonale:

  • Giovedì 2 marzo – dalle ore 7.00 alle ore 17.00
  • Lunedì 6 marzo – dalle ore 8.30 alle 15.00

Rimane sempre garantito l’accesso ai civici interessati dai lavori.

Manufatto De Amicis: avvio realizzazione diaframmi

Inizia in questi giorni l’attività di realizzazione dei diaframmi all’interno dell’area di cantiere per la costruzione del manufatto De Amicis. Non si tratta di un’attività continuativa, è suddivisa in fasi di circa una settimana ciascuna, perché alternata allo spostamento dei sottoservizi, e durerà complessivamente fino alla fine dell’estate 2017. I diaframmi sono pareti in cemento armato poste lungo il perimetro delle stazioni e dei manufatti, che sostengono il terreno evitando che possa cedere durante lo scavo e le successive attività di costruzione. Un escavatore realizzerà uno scavo a pianta rettangolare della profondità di diverse decine di metri per delinearne i bordi esterni, immettendo materiale argilloso (una miscela di acqua e bentonite) che consente un sostegno del terreno a breve termine. In seguito, verranno calate delle gabbie d’acciaio che costituiscono l’armatura del diaframma; gli scavi vengono poi riempiti di calcestruzzo. Lo strato superiore di calcestruzzo, sarà poi rimosso con appositi martelli demolitori (questa attività è detta “scapitozzatura”), per poter realizzare la trave di coronamento che serve a unire tutti i diaframmi.

Questa lavorazione potrà produrre rumore, generato dall’escavatore, dagli impianti (pompe e motori), dagli attriti che si generano nell’attività; e vibrazioni, causate dall’azione della ganascia di acciaio, che penetra con forza e in profondità nel terreno. Per la realizzazione dei diaframmi il costruttore è autorizzato al lavoro su doppio turno 6.00 – 14.00 e 14.00 – 22.00, dal lunedì al sabato. 

Per saperne di più su rumori e vibrazioni scarica il volantino in distribuzione nelle aree interessate.

Brochure diaframmi