#lablu

News

Tutte le news in tempo reale per conoscere i lavori in corso nei cantieri della nuova linea M4 (manufatti, lavorazioni straordinarie, lavorazioni notturne, variazioni/chiusure/modifiche dei percorsi delle piste ciclabili), programma lavori, prossimi incontri pubblici in programma, modifiche di sosta e viabilità, modifiche/deviazioni del trasporto pubblico locale, prossimi appuntamenti dei workshop “Idee in cantiere”.

STAZIONE SANT’AMBROGIO: PROSEGUONO I LAVORI PER IL COLLEGAMENTO M2-M4

Nella stazione Sant’Ambrogio iniziano le attività per la seconda fase della realizzazione del collegamento sotterraneo tra la M2 e la M4.

Per questa ragione, da lunedì 15 giugno la configurazione del cantiere cambia: l’area di lavoro della Pusterla viene estesa, collocandosi all’altezza dell’ingresso della stazione M2 di via Carducci.

Durante il periodo estivo la viabilità rimane garantita con una corsia per senso di marcia in direzione via Olona/via De Amicis e  – per i mezzi autorizzati – verso piazzale Cadorna.

Da ottobre 2020, per circa un anno, la disposizione del cantiere consentirà di allargare a due corsie la strada in direzione di via Olona e via De Amicis, mentre in direzione piazzale Cadorna rimarrà a una corsia.

Il passaggio pedonale sarà garantito in tutte le fasi dei lavori di collegamento M2-M4.

Sant'ambrogio 1

ARRIVATE LE TALPE NELLE STAZIONI SANT’AMBROGIO E DE AMICIS 

La prima Tbm (Tunnel boring machine), dedicata alla realizzazione della galleria pari,  è arrivata all’interno della stazione Sant’Ambrogio, percorrendo i  560 metri di tunnel che la separa dalla stazione De Amicis da cui era partita, con una produzione media effettiva di circa 25 metri al giorno. La prima talpa ha così completato l’82% del suo percorso di scavo e sta ora proseguendo verso l’ultima tappa della tratta centrale: la stazione Parco Solari.

Nel frattempo, la seconda Tbm, impegnata nello scavo della galleria dispari e ripartita lo scorso 21 maggio dalla stazione Vetra, è giunta in corrispondenza della stazione De Amicis, percorrendo i  430 metri di galleria di questo tratto del tracciato con una produzione media di circa 23 metri al giorno.  Ora questa macchina si fermerà per consentire la consueta attività di ispezione e manutenzione per poi ripartire verso la stazione Sant’Ambrogio. 

 
Considerando entrambe le gallerie, ad oggi è stato realizzato il 77% dell’intera tratta centrale.
 
Le talpe impiegate per la realizzazione dei tunnel lavorano 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 (comprese le fasi di sosta per la manutenzione). Durante il loro passaggio possono essere percepiti in superficie rumori e vibrazioni. Ci scusiamo per il disagio.

PIAZZA SAN BABILA-LARGO AUGUSTO: UNA GRANDE AREA PEDONALE COLLEGA DUOMO E UNIVERSITA’ STATALE

La creazione di un’area continua che dal Duomo, attraverso corso Vittorio Emanuele e piazza San Babila, porta a largo Augusto e, attraverso la riqualificazione di piazza Santo Stefano, fino all’area pedonale dell’Università Statale tra via Festa del Perdono e largo Richini, riqualificando un ambito storico a forte vocazione pedonale, è l’obiettivo del progetto di risistemazione delle aree oggi occupate dai cantieri della M4 che caratterizza piazza San Babila e largo Augusto e concede più spazio ai pedoni, al verde e alle biciclette oltre che alla connessione con il trasporto pubblico e i taxi. 

Con la realizzazione della linea Blu che che proviene dai quartieri a Est della città e da Linate in direzione Ovest – San Cristoforo e viceversa, piazza San Babila diventa uno dei nodi di interscambio del trasporto pubblico più importanti e per questo le risistemazioni tengono fortemente conto delle connessioni con la metropolitana, i mezzi di superficie e le fermate dei taxi.

Il progetto di risistemazione di piazza San Babila e Largo Augusto è stato presentato oggi da Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Lavori pubblici, dal presidente di M4 spa, Fabio Terragni e dai rappresentanti dell’assessorato all’Urbanistica al presidente Fabio Arrigoni e ai consiglieri del Municipio 1 e alle associazioni dei commercianti e dei cittadini.

“La risistemazione dell’area, al termine della costruzione della nuova linea della metropolitana,  – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità – rappresenta una grande occasione per ridare coerenza a tutto l’ambito Duomo-San Babila-largo Augusto e valorizzarne la forte vocazione pedonale riprendendo anche il progetto del 1996 di Caccia Dominioni. Con la realizzazione di questo progetto miglioreremo la mobilità in città agevolando le connessioni fra linee di superficie e sotterranee oltre che con i taxi e daremo più vivibilità a una delle zone più centrali e conosciute di Milano”.

L’ampliamento dell’area pedonale di piazza San Babila consente di collegare i due lati della piazza e di estendere l’area pedonale fino a largo Toscanini creando un percorso per pedoni lungo  corso Europa che mediante la creazione di una Ztl sarà reso accessibile solo al trasporto pubblico, ai taxi e ai mezzi del carico/scarico negli orari consentiti, integrandolo con una nuova pista ciclabile.  Corso Europa è pensato a senso unico di marcia nel tratto tra via Borgogna e il parcheggio di largo Corsia dei Servi e tra via Cavallotti e largo Bersaglieri. Di conseguenza, in via Borgogna si ipotizza la manovra torna indietro riservata ai soli taxi e ai veicoli privati. Per largo Augusto, la proposta è di chiudere al traffico i due corselli laterali, garantendo ai veicoli la continuità dell’itinerario via Cesare Battisti – via Cavallotti- corso Europa – via Larga, mantenendo anche la svolta a sinistra da largo Bersaglieri a via Verziere.

Per quanto riguarda la risistemazione dell’area i progetti presentati prevedono una nuova pavimentazione in cubetti di granito nazionale posati in file parallele in continuità con largo Toscanini, corso Europa e largo Bersaglieri, Verziere e largo Augusto; una grande ricucitura urbana fatta di piccoli dettagli monocromatici su cui emergono i monumenti, le fontane e  nuove aree verdi. Largo Toscanini, per esempio, è ridisegnato con pavimentazione a raso con nuove alberature e con accesso consentito al solo servizio di trasporto pubblico e ai taxi. Anche il tratto da largo Bersaglieri a largo Augusto iprevede nuove alberature che ricordino gli ombrelloni tondi del vecchio mercato.

Scarica la presentazione e le foto.

 

STAZIONE VETRA: RIPARTE LA SECONDA TALPA

Riparte nei prossimi giorni dalla Stazione Vetra la seconda delle due Tbm, le “talpe”, che scavano le gallerie della Tratta Centro di M4.

Si è infatti concluso il periodo di manutenzione a cui è stata sottoposta la TBM in corrispondenza del cantiere Vetra. Ricordiamo che le macchine sono autorizzate a lavorare 7 giorni su 7, 24 ore su 24, e possono produrre rumori e vibrazioni.

Come avvenuto in febbraio con il transito della prima macchina, in coincidenza con il passaggio della talpa, a partire da lunedì 18 maggio e per un periodo di circa 15 giorni, saranno chiusi l’accesso a via Pioppette da via Molino della Armi, con relativa inibizione del carico e scarico, e l’accesso pedonale al Parco delle Basiliche da via Pioppette.

Tutti gli esercizi commerciali interessati potranno quindi accedere – dalle ore 8 alle ore 11 – a un’area di carico e scarico sostitutiva posizionata in via Pio IV, nella zona pedonale adiacente al Parco Giovanni Paolo II e regolamentata da pilomat.

Per accedere all’area di carico/scarico temporanea, i mezzi provenienti da via Cesare Correnti potranno percorrere il Carrobbio, via San Vito, via Celestino IV, piazza Vetra e via Pio IV. I mezzi provenienti da via Santa Croce potranno passare per via Molino delle Armi, via della Chiusa, via San Vito, via Celestino IV, piazza Vetra e via Pio IV. Infine, i mezzi provenienti da corso Italia, potranno raggiungere via Pio IV transitando da via Crocefisso, via della Chiusa, via San Vito, via Celestino IV e piazza Vetra.

Ci scusiamo per il disagio.

Mappa m4 pioppette

M4: COMUNICAZIONE, FUNZIONI, AMBIENTAZIONE PER LE STAZIONI DEL FUTURO

Giovedì 7 maggio M4 spa ha presentato agli operatori del settore gli elementi caratterizzanti di una prossima procedura di evidenza pubblica, da lanciare prima dell’estate, finalizzata a selezionare un concessionario pubblicitario.

Non si tratta di un semplice bando per la pubblicità nelle stazioni della futura linea blu, ma di un progetto fortemente innovativo dove la metropolitana diventa ambiente stesso di comunicazione. 

La presentazione del progetto è scaricabile qui 

NUOVA FASE DI CANTIERE PER COSTRUZIONE SCALE E COPERTURA STAZIONE TOLSTOJ

Da lunedì 11 maggio il cantiere della stazione Tolstoj entra in una nuova fase, necessaria per la costruzione delle scale di entrata e della copertura della stazione, con modifiche illustrate agli stakeholders a fine 2019. Per consentire questi lavori il cantiere si sposta sul lato sud di via Lorenteggio (civici dispari), mentre la viabilità sarà garantita in entrambi i sensi di marcia, sul lato nord (civici pari). Sul lato sud, interessato dal cantiere, sarà comunque garantito l’accesso a tutti i passi carrai così come il passaggio pedonale.

Questa fase terminerà entro fine 2020 ed è necessaria anche per permettere la demolizione delle mensole – grazie alle quali è stata garantita la viabilità su via Lorenteggio – , la realizzazione delle griglie e il riposizionamento definitivo dei sottoservizi.

Successivamente il cantiere si sposterà sul lato nord (civici pari), mentre la viabilità, sempre mantenuta in entrambi i sensi, si sposterà sul lato sud (civici dispari) di via Lorenteggio.

 

Tolstoj nuova fase

VIA PANTANO: INIZIO SCAVI ARCHEOLOGICI

Iniziano le attività di scavo archeologico in via Pantano, nell’ambito dei lavori della stazione Sforza Policlinico. Lo scavo consentirà di  fare ulteriori verifiche relative alle proposte di collegamento alla stazione Missori della linea 3 della metropolitana. Queste attività dureranno alcune settimane.

Il cantiere si estenderà nella parte di via Pantano, all’incrocio con via Larga e piazza Velasca; in questo tratto si verificherà un restringimento della carreggiata, ma la circolazione rimarrà sempre garantita sia per gli autoveicoli che per i pedoni.

STAZIONE VETRA: ARRIVATA ANCHE LA SECONDA TBM

La seconda Tbm (Tunnel boring machine), dedicata alla realizzazione della galleria dispari e ripartita la scorsa settimana dal cantiere Vettabbia, è arrivata all’interno della Stazione Vetra, percorrendo i  210 metri di galleria di questo tratto del tracciato con una produzione media di circa 24 metri al giorno. La seconda talpa ha così completato il 61% del suo percorso di scavo nella tratta centrale. Ora la talpa si fermerà per consentire la consueta attività di ispezione e manutenzione per poi ripartire verso la stazione De Amicis. Considerando entrambe le gallerie, ad oggi è stato realizzato il 65% dell’intera tratta centrale. Le macchine impiegate per la realizzazione dei tunnel lavorano 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 (comprese le fasi di sosta per la manutenzione). Durante il loro passaggio possono essere percepiti in superficie rumori e vibrazioni; ci scusiamo per gli eventuali disagi.

RIPARTE ANCHE LO SCAVO DELLE GALLERIE DELLA TRATTA CENTRO

Dopo la riapertura dei cantieri per la costruzione delle stazioni M4, riparte anche lo scavo delle gallerie della tratta centrale.

Le due talpe riprendono il proprio percorso rispettivamente dal manufatto Vettabbia, verso la stazione Vetra, e dalla stazione De Amicis, verso la stazione S. Ambrogio.

La prima macchina a rimettersi in moto è quella impiegata nello scavo della galleria dispari, dal cantiere Vettabbia, e, una volta arrivata in piazza Vetra, partirà anche la seconda TBM, dalla stazione De Amicis.

Per tutte le squadre impiegate nello scavo delle gallerie sono messe in atto tutte le precauzioni anti contagio come da indicazioni del Governo riportate nei vari DPCM relativi alla diffusione del Covid-19.

Si ricorda che le macchine impiegate per la realizzazione dei tunnel lavorano 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 (comprese le fasi di sosta per la manutenzione). Durante il loro passaggio possono essere percepiti in superficie rumori e vibrazioni.

Ci scusiamo per il disagio.

M4 – RIAPRONO I CANTIERI

Salini Impregilo e Astaldi riprendono i lavori sulla M4 e, insieme al Comune di Milano, a Società M4 e agli altri operatori coinvolti nel progetto hanno riattivato tutti i necessari protocolli per far operare i lavoratori nella massima sicurezza e attenzione alla salute.

I lavori nei cantieri sono ripresi su tutte e tre le tratte (Est, Ovest e Centro), e sono state avviate le attività di preparazione al riavvio degli scavi meccanizzati con le TBM (le cosiddette talpe), che saranno riattivate a pieno regime la prossima settimana. In questa fase sono presenti nel cantiere circa 200 tra operai, dipendenti e dirigenti.

Per la prosecuzione delle attività nelle aree di lavoro della nuova metropolitana sono state adottate misure di sicurezza straordinarie che mirano a tutelare la salute dei lavoratori e a prevenire ogni forma di contagio, tra queste: il rilevamento della temperatura corporea al mattino, all’ingresso in cantiere e all’ora di pranzo all’ingresso in mensa, l’utilizzo di mascherine di protezione, la distribuzione massiva di disinfettanti per le mani, il rispetto, ove possibile, della distanza di sicurezza e ancora, pulizia e sanificazione periodica degli ambienti di lavoro, dei dormitori e di tutti gli spazi comuni, riduzione del numero di persone che possono viaggiare contemporaneamente sulle navette da e per il cantiere. 

 

 

NUOVE DISPOSIZIONI COVID 19: CHIUSI I CANTIERI M4

Nel rispetto delle ultime disposizioni di legge, che prevedono ulteriori misure di contrasto alla diffusione del Corona Virus, sono stati chiusi tutti i cantieri M4.  

Le aree di lavoro torneranno in attività seguendo quanto stabilito dalla normativa.

M4 – MISURE DI SICUREZZA PER COVID-19

Nei cantieri M4 ancora oggi operativi, negli uffici, negli alloggi e nelle aree di ritrovo utilizzate dai lavoratori impegnati nella costruzione della nuova metropolitana, sono state messe in atto tutte le misure disposte dal Governo nei vari DPCM relativi alla diffusione del Covid-19. A tutti i dipendenti sono state consegnate mascherine di protezione respiratoria adeguate. Viene garantita la distanza di sicurezza in tutti i luoghi – mensa, uffici, cantieri rimasti attivi, spazi comuni dei campi base – dove sono state raddoppiate le attività di pulizia  e di sanificazione, e sono stati installati i dispositivi per l’igiene delle mani.

È stato attivato un gruppo di lavoro congiunto, tra imprese e sindacati, per verificare il rispetto da parte di tutti delle misure previste.

COVID-19: TEMPORANEA SOSPENSIONE LINEA TELEFONICA M4

In ottemperanza alle ultime disposizioni del Governo in relazione all’evolversi della diffusione del Corona Virus, gli uffici di informazione ai cittadini sui lavori  della metropolitana M4 sono chiusi. Per questa ragione la linea telefonica dedicata 02 77.47.475 sarà temporaneamente sospesa. Rimarranno invece sempre attivi l’indirizzo mail info@metro4milano.it, la pagina Facebook ufficiale Metro4 Milano e l’aggiornamento del sito www.metro4milano.it.

LA PRIMA TALPA E’ ARRIVATA IN STAZIONE DE AMICIS

La prima Tbm (Tunnel boring machine), dedicata alla realizzazione della galleria pari, è arrivata nel cantiere della stazione De Amicis, percorrendo i 405 metri che lo separano dalla stazione Vetra con una produzione media di circa 25 metri al giorno. La talpa ha così raggiunto il 70% del suo percorso di scavo nella tratta centrale. Ora la macchina si fermerà per consentire la consueta attività di ispezione e manutenzione, per poi ripartire verso la stazione S. Ambrogio. Ad oggi, considerando entrambe le gallerie, è stato realizzato oltre il 60% dell’intera tratta centro.

Si ricorda che le macchine impiegate per la realizzazione dei tunnel lavorano 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 (comprese le fasi di sosta per la manutenzione). Durante il loro passaggio possono essere percepiti in superficie rumori e vibrazioni.

Ci scusiamo per il disagio.

STAZIONE DE AMICIS: ATTIVITÀ DI SCAPITOZZATURA

Per la costruzione della Stazione De Amicis, proseguono le attività di scapitozzatura.

La scapitozzatura consiste nella demolizione “della testa in calcestruzzo” del diaframma. Per quest’attività vengono utilizzati grossi martelli demolitori che possono generare vibrazioni e rumore.

Le lavorazioni si svolgono dal lunedì al sabato in orario diurno.

Ci scusiamo per il disagio.

PROSEGUE IL PERCORSO DELLA TBM VERSO LA STAZIONE DE AMICIS

Prosegue il percorso della Tbm (la “talpa”) impegnata nello scavo della galleria pari della tratta centro verso la stazione De Amicis.

Con il passaggio della talpa all’altezza di via dei Fabbri, a partire da lunedì 24 febbraio, per circa 10 giorni, sarà chiuso l’accesso alle macchine nella parte di strada a fondo cieco, in corrispondenza di via dei Fabbri  n°18, e saranno inibiti gli ingressi delle auto ai relativi passi carrai.

I residenti sono stati avvisati e saranno dotati di pass gratuiti per poter parcheggiare nella zona nel periodo interessato dai lavori.

Ricordiamo che le talpe sono autorizzate a lavorare 7 giorni su 7, 24 ore su 24, e possono produrre rumori e vibrazioni.

Ci scusiamo per il disagio.

VIA MEZZOFANTI: CHIUSURA PASSAGGIO PEDONALE DI COLLEGAMENTO CON FORLANINI FS

Per consentire i lavori di sistemazione superficiale della futura stazione M4 (es. realizzazione pavimentazioni ecc.), da lunedì 24 febbraio, per circa due mesi, chiuderà il passaggio pedonale che da via Cardinale Mezzofanti porta alla stazione ferroviaria Forlanini FS.

I due ingressi alla stazione collocati su via Ardigò rimarranno sempre accessibili da viale Corsica, seguendo il percorso pedonale indicato nella mappa allegata.

Di conseguenza, si consiglia a tutti coloro che raggiungeranno la stazione Forlanini FS con i mezzi pubblici, di utilizzare la fermata di viale Corsica, invece della fermata di via Cardinale Mezzofanti.

Ci scusiamo per il disagio.

SCARICA LA MAPPA

M4. RIPARTE DA STAZIONE VETRA LA PRIMA TALPA

 

Riparte nei prossimi giorni dalla Stazione Vetra la prima delle due Tbm, le “talpe”, che scavano le gallerie della Tratta Centro di M4.

Si è infatti concluso il periodo di manutenzione a cui sono sottoposte le TBM tra una stazione e l’altra.

Ricordiamo che le macchine sono autorizzate a lavorare 7 giorni su 7, 24 ore su 24, e possono produrre rumori e vibrazioni.

In coincidenza con il passaggio, a partire da mercoledì 5 febbraio e per un periodo di circa 15 giorni, saranno chiusi l’accesso a via Pioppette da via Molino della Armi, con relativa inibizione del carico e scarico, e l’accesso pedonale al Parco delle Basiliche da via Pioppette.

Tutti gli esercizi commerciali interessati potranno quindi accedere – dalle ore 8 alle ore 11 – a un’area di carico e scarico sostitutiva posizionata in via Pio IV, nella zona pedonale adiacente al Parco Giovanni Paolo II e regolamentata da pilomat.

Per accedere all’area di carico/scarico temporanea, i mezzi provenienti da via Cesare Correnti potranno percorrere il Carrobbio, via San Vito, via Celestino IV, piazza Vetra e via Pio IV. I mezzi provenienti da via Santa Croce potranno passare per via Molino delle Armi, via della Chiusa, via San Vito, via Celestino IV, piazza Vetra e via Pio IV. Infine, i mezzi provenienti da corso Italia, potranno raggiungere via Pio IV transitando da via Crocefisso, via della Chiusa, via San Vito, via Celestino IV e piazza Vetra.

Al passaggio della seconda talpa, che sarà comunicato successivamente, saranno replicate le stesse misure sempre per un periodo di circa 15 giorni.

Ci scusiamo per il disagio.

DAL 27 GENNAIO RIAPRE CORSO PLEBISCITI IN ENTRAMBI I SENSI DI MARCIA

Il 27 gennaio 2020 riaprirà la viabilità di  Corso Plebisciti in entrambi i sensi di marcia, dall’altezza di Viale dei Mille (cantiere della stazione Dateo ) fino a Piazzale Susa. La situazione tornerà allo stato in cui era prima dell’inizio dei lavori della M4. Lo ha deciso il Comune di Milano, in accordo con la società concessionaria M4 Spa e i consorzi dei costruttori CMM4 e Metro Blu.
Corso Plebisciti era stato chiuso dall’angolo con viale dei Mille, fino all’angolo con Via Ceradini, e sul al lato Nord, da Via Cigognara a Piazzale Susa, per la necessità di avere delle aree di cantiere adeguate alla costruzione della stazione M4 Dateo e del manufatto Gozzi.

Oggi lo stato avanzato dei lavori consente un restringimento importante dei cantieri, restituendo spazio ai cittadini e agli esercizi commerciali.  

Sarà quindi possibile accedere a corso Plebisciti da via Francesco Nullo, che tornerà a senso unico come in origine.

Anche su via Giulio Ceradini sarà ripristinata la viabilità originaria, con senso unico in direzione di via Carlo Goldoni. Il 27 gennaio via Ceradini rimarrà momentaneamente chiusa per la riconfigurazione della segnaletica orizzontale e verticale (ai residenti l’accesso sarà comunque consentito), per lo stesso motivo la sosta sarà vietata il 27 e il 28 gennaio.

Per quanto riguarda i mezzi pubblici, da mercoledì 29 gennaio la linea 54 del bus tornerà al percorso originario lungo corso Plebisciti, mentre la linea 61 verrà mantenuta nell’attuale percorso per un servizio più capillare per il quartiere.

ATTENZIONE il 23 e il 24 gennaio si svolgeranno dei lavori di asfaltatura in corso Plebisciti (tra via Piolti de Bianchi e via Compagnoni, e tra via Cicognara e via Ceradini) per cui per i 2 giorni interessati non sarà possibile la sosta dei veicoli.

STAZIONE DE AMICIS: ATTIVITA’ DI ESTRAZIONE PALANCOLE

A partire dalla giornata di domani, 21 gennaio, presso il cantiere per la costruzione della stazione De Amicis, si svolgeranno alcune lavorazioni che provocheranno rumore e vibrazioni. Sarà infatti nuovamente necessario utilizzare un vibroinfissore per rimuovere le palancole (lastre in acciaio) di contenimento di un diaframma. Il ricorso al vibroinfissore è dovuto all’impossibilità di rimuovere le lastre tramite il consueto strumento non vibrante applicato all’escavatrice. L’operazione potrebbe ripetersi anche nel corso dei prossimi giorni. Ci scusiamo per il disagio.