Sono iniziate le attività di completamento dei diaframmi nel cantiere del Manufatto Segneri per una durata complessiva di circa dieci giorni.
I diaframmi sono pareti in cemento armato realizzate al di sotto del piano stradale, poste lungo il perimetro delle stazioni e dei manufatti.
Un escavatore realizza uno scavo a pianta rettangolare della profondità di diverse decine di metri, immettendo materiale argilloso (una miscela di acqua e bentonite) in grado di sostenere la pressione esercitata dal terreno. In seguito, vengono calate delle gabbie d’acciaio, riempite di calcestruzzo, che costituiscono l’armatura del diaframma. Lo strato superiore di calcestruzzo, viene poi rimosso con appositi martelli demolitori (questa attività è detta “scapitozzatura”), per poter realizzare la trave di coronamento che unirà tutti i diaframmi.
Si tratta di una lavorazione che produce rumore e vibrazioni a causa dell’escavatore, degli impianti (pompe e motori), degli attriti che si generano nell’attività e per l’azione della ganascia di acciaio che penetra in profondità nel terreno.